Vicen Martinez

Stai configurando un feed di prodotti in Merchant Center per la prima volta e ti rendi conto che non hai la disponibilità per ogni prodotto. Cosa succede se provi a caricare il feed in Google Merchant Center?

• La disponibilità è un attributo obbligatorio, quindi il sistema di Google disapproverà il feed finché non saranno inclusi tutti gli attributi obbligatori.
• La disponibilità è un attributo facoltativo, quindi il sistema di Google segnalerà un avviso in modo che tu possa risolvere il problema in futuro.
• La disponibilità è un attributo obbligatorio, quindi il sistema di Google segnalerà un avviso in modo che tu possa risolvere il problema in futuro.
• La disponibilità non è un attributo nel feed dei prodotti, quindi il sistema di Google disapproverà il feed.

 

Spiegazione:

La disponibilità è un attributo obbligatorio, quindi il sistema di Google disapproverà il feed finché non saranno inclusi tutti gli attributi obbligatori. Questo è corretto perché Google Merchant Center richiede che tutti gli attributi obbligatori, inclusa la disponibilità, siano presenti nel feed di prodotti per approvare il caricamento. L’attributo di disponibilità è essenziale per informare Google e gli utenti finali sullo stato dei prodotti, come “Disponibile”, “Esaurito” o “Preordinabile”. Senza queste informazioni, Google non può garantire che i prodotti siano presentati correttamente agli utenti che cercano articoli specifici, il che influisce negativamente sull’esperienza dell’utente e sull’efficacia della campagna pubblicitaria. Pertanto, se il feed caricato manca di questo attributo fondamentale, Google lo disapproverà fino a quando l’informazione necessaria non sarà fornita, garantendo che solo le informazioni complete e accurate vengano utilizzate nelle campagne di Shopping. Assicurarsi che tutti gli attributi obbligatori siano correttamente inclusi è cruciale per la corretta visualizzazione e gestione dei prodotti nel Merchant Center.

 

Quante campagne Shopping intelligenti dovresti creare per massimizzare il rendimento?

• Dovresti creare fino a 150 campagne Shopping intelligenti per testare il rendimento e l’ottimizzazione.
• Dovresti consolidare le campagne Shopping intelligenti e creare campagne separate solo quando necessario.
• Non c’è limite alle campagne Shopping intelligenti perché il machine learning ottimizzerà una campagna Shopping intelligente rispetto a un’altra.
• Dovresti lanciare almeno 100 campagne Shopping intelligenti per account e ottimizzare in base al rendimento.

 

Spiegazione:

Dovresti consolidare le campagne Shopping intelligenti e creare campagne separate solo quando necessario. Questa pratica è consigliata perché avere troppe campagne Shopping intelligenti può complicare la gestione e ridurre l’efficacia dell’ottimizzazione. Consolidando le campagne, puoi facilitare l’apprendimento automatico e permettere all’AI di lavorare più efficacemente, poiché i dati raccolti saranno più concentrati e significativi. Una struttura di campagne semplificata consente al machine learning di ottimizzare meglio le offerte e le strategie pubblicitarie, basandosi su un volume maggiore di dati provenienti da campagne consolidate, piuttosto che su dati sparsi tra molteplici campagne. Creare campagne separate solo quando strettamente necessario, per esempio per segmentare prodotti molto diversi o per obiettivi specifici, aiuta a mantenere il sistema di ottimizzazione più focalizzato e preciso. Questo approccio non solo migliora la performance delle campagne, ma semplifica anche la gestione e la supervisione, permettendo una gestione più efficace e una migliore allocazione delle risorse.

 

In quali di questi modi gli annunci Shopping possono aiutare i rivenditori a entrare in contatto con potenziali acquirenti? Scegli due risposte.

• Gli annunci Shopping consentono ai rivenditori di mettere in evidenza il proprio brand visualizzando il nome, il prezzo e l’immagine del prodotto. In questo modo gli acquirenti possono farsi un’idea del prodotto prima ancora di aprire l’annuncio.
• Gli annunci Shopping consentono di visualizzare più di un annuncio Shopping (o un annuncio Shopping e un annuncio di testo) per lo stesso rivenditore in una determinata ricerca. In questo modo la presenza del rivenditore sulla pagina dei risultati di ricerca risulta più ampia.
• Gli acquirenti possono sfogliare e interagire con annunci Shopping accattivanti e coinvolgenti che danno loro una migliore idea del prodotto, garantendo così profitto all’attività.
• Gli annunci Shopping consentono ai rivenditori di aggiungere parole chiave nella campagna, in modo da mostrare i prodotti quando potenziali acquirenti cercano la relativa parola chiave. Ci sono più probabilità che gli acquirenti facciano clic su un annuncio se i rivenditori utilizzano parole chiave da associare alle query.

 

Spiegazione:

Gli annunci Shopping consentono ai rivenditori di mettere in evidenza il proprio brand visualizzando il nome, il prezzo e l’immagine del prodotto. Questo approccio consente agli acquirenti di vedere subito le informazioni principali sui prodotti senza dover cliccare sull’annuncio, facilitando una valutazione rapida e informata. In questo modo, il rivenditore cattura l’attenzione dei potenziali acquirenti con dettagli chiari e visivi direttamente nei risultati di ricerca. Inoltre, gli annunci Shopping possono visualizzare più di un annuncio Shopping (o un annuncio Shopping e un annuncio di testo) per lo stesso rivenditore nella stessa ricerca. Questo aumenta la visibilità del rivenditore nella pagina dei risultati di ricerca, migliorando le probabilità di essere notato dagli acquirenti. Mostrare più annunci crea una presenza più ampia e prominente, migliorando le possibilità di attrarre clic e, di conseguenza, potenziali clienti. Utilizzare questi metodi aiuta i rivenditori a raggiungere un pubblico più ampio e ad incrementare l’interesse verso i loro prodotti, ottimizzando così la loro strategia pubblicitaria.