Vicen Martinez

Quali sono le dimensioni delle creatività più comuni per l’inventario in-app mobile in Display & Video 360?

• 320 x 50 320 x 480 300 x 250 728 x 90 768 x 1024
• 320 x 50 320 x 480 336 x 280 728 x 90 768 x 1024
• 160 x 600 320 x 50 320 x 480 336 x 280 728 x 90
• 120 x 600 320 x 50 320 x 480 300 x 250 728 x 90

Spiegazione:

Le dimensioni delle creatività più comuni per l’inventario in-app mobile in Display & Video 360 sono 320 x 50, 320 x 480, 300 x 250, 728 x 90, 768 x 1024. Queste dimensioni sono state scelte perché rappresentano formati ampiamente utilizzati per le pubblicità su dispositivi mobili, garantendo che gli annunci possano adattarsi efficacemente a diverse posizioni all’interno delle app. Formati come 320 x 50 e 728 x 90 sono particolarmente efficaci per banner e annunci in-stream, mentre 300 x 250 è comunemente usato per spazi pubblicitari che richiedono una visualizzazione più grande e interattiva. Altre dimensioni, come 320 x 480 e 768 x 1024, sono utili per annunci full-screen, ottimizzando l’esperienza visiva degli utenti. Utilizzare dimensioni standardizzate aiuta a migliorare la coerenza visiva e le prestazioni delle campagne pubblicitarie, aumentando la probabilità di coinvolgimento da parte degli utenti. Le altre opzioni presentano combinazioni di dimensioni che non riflettono le pratiche più comuni e consolidate nel settore, rendendo la prima opzione la scelta corretta per chi desidera massimizzare l’efficacia delle proprie creatività in-display su dispositivi mobili.

La tua azienda è in procinto di lanciare una campagna per un nuovo modello di auto. L’obiettivo è creare un formato 3D immersivo che faccia uso dei modelli di auto 3D di cui l’azienda già dispone. Quale formato dell’annuncio Display & Video 360 devi utilizzare?

• Girandola
• Flipbook
• Parallasse
• Nativo

Spiegazione:

La risposta corretta è Girandola. Questo formato di annuncio è particolarmente adatto per campagne che mirano a offrire un’esperienza immersiva e interattiva, come nel caso di un nuovo modello di auto. Utilizzando la girandola, l’azienda può sfruttare i modelli 3D già esistenti per creare un’esperienza visiva coinvolgente, permettendo agli utenti di esplorare il veicolo da diverse angolazioni e interagire con i dettagli del prodotto in modo dinamico. Questo tipo di annuncio attira l’attenzione degli utenti e facilita un’esperienza memorabile, aumentando le probabilità di conversione. Gli altri formati, come il flipbook o la parallasse, non offrono la stessa interattività e immersione; il flipbook è più statico e lineare, mentre la parallasse crea un effetto di profondità senza l’interattività desiderata. Anche il formato nativo, pur essendo efficace per l’integrazione nel contenuto, non è specificamente progettato per l’esperienza 3D immersiva. In sintesi, la girandola è la scelta ideale per questa campagna, poiché massimizza l’impatto visivo e l’interazione del pubblico con il nuovo modello di auto.

Stai per lanciare una campagna per una catena nazionale di panetterie che inaugurerà i suoi punti vendita il prossimo weekend. L’azienda è disposta a pagare un prezzo più alto per pubblicare il proprio annuncio sulla home page di diversi canali d’informazione locali, ma vuole avere la flessibilità di ritirarsi dall’accordo nel caso in cui piova il giorno dell’inaugurazione. All’interno di Display & Video 360, che tipo di deal deve sottoscrivere con il publisher?

• Deal di asta aperta o deal di asta privata
• Deal di asta privata o preferred deal
• Deal di pubblicità programmatica garantita o preferred deal
• Deal asta aperta o deal di pubblicità programmatica garantita

Spiegazione:

La risposta corretta è Deal di pubblicità programmatica garantita o preferred deal. In questo caso, la catena di panetterie desidera garantire la pubblicazione dei propri annunci sulla home page di vari canali d’informazione locali, ma con la flessibilità di ritirarsi dall’accordo se le condizioni meteo non sono favorevoli. Un deal di pubblicità programmatica garantita consente all’azienda di ottenere spazi pubblicitari a un prezzo stabilito, con l’impegno da parte del publisher a fornire quegli spazi specifici. Allo stesso tempo, un preferred deal offre la possibilità di negoziare spazi pubblicitari senza un’asta aperta, mantenendo però la possibilità di ritirarsi dall’accordo, se necessario. Questa combinazione è ideale per la campagna, poiché l’azienda può assicurarsi la visibilità necessaria per l’inaugurazione, mentre mantiene la flessibilità richiesta per gestire eventuali cambiamenti delle condizioni atmosferiche. Gli altri tipi di deal, come quelli di asta aperta o privata, non offrono la stessa garanzia di posizionamento e, in caso di pioggia, l’azienda non avrebbe la stessa libertà di ritirarsi dall’accordo senza penalità. In sintesi, il deal di pubblicità programmatica garantita o preferred deal rappresenta la soluzione ottimale per soddisfare le esigenze dell’azienda.

All’interno di Display & Video 360, in quale dei seguenti scenari risulta opportuno utilizzare i pacchetti di inventari?

• Un’azienda di calzature sta per lanciare una nuova scarpa da basket e vuole eseguire opportunità di annunci non garantite con vari publisher sportivi.
• Un’azienda produttrice di bevande sta lanciando un nuovo tè confidando che diventerà il suo prodotto più venduto. Ha creato un’unità pubblicitaria personalizzata da posizionare sulla home page di alcuni famosi siti web dedicati al benessere.
• In occasione dell’uscita di un nuovo film, una casa di produzione cinematografica vuole raggiungere il maggior numero possibile di potenziali spettatori assicurandosi al contempo un CPM fisso.
• Una società informatica è al corrente di possibili ritardi nelle spedizioni il trimestre successivo. Intende negoziare un deal pubblicitario con un publisher, ma con la possibilità di ritirarsi dall’accordo nel caso in cui il nuovo modello di laptop non venga spedito in tempo.

Spiegazione:

La risposta corretta è Un’azienda di calzature sta per lanciare una nuova scarpa da basket e vuole eseguire opportunità di annunci non garantite con vari publisher sportivi. In questo scenario, l’utilizzo dei pacchetti di inventari è opportuno perché l’azienda ha bisogno di una flessibilità per raggiungere il pubblico attraverso diverse piattaforme senza vincoli di garanzia. I pacchetti di inventari consentono di acquistare spazi pubblicitari da vari publisher a un costo potenzialmente inferiore, permettendo all’azienda di sfruttare opportunità non garantite per massimizzare la visibilità del nuovo prodotto. Questo approccio è particolarmente utile in campagne di lancio, dove è fondamentale raggiungere il pubblico giusto in tempi rapidi e senza impegni finanziari elevati. Al contrario, gli altri scenari presentano situazioni in cui la certezza di spazi pubblicitari specifici o costi fissi è più vantaggiosa. Ad esempio, le campagne con CPM fisso o unità pubblicitarie garantite richiedono approcci diversi rispetto all’esplorazione di opportunità pubblicitarie non garantite. In sintesi, la strategia dell’azienda di calzature si allinea perfettamente con l’uso dei pacchetti di inventari per massimizzare l’efficacia della campagna pubblicitaria.

Vuoi partecipare a un’asta al primo prezzo con offerta fissa per aggiudicarti inventario sulle piattaforme di scambio presenti all’interno di Display & Video 360. La tua offerta, pari a 10,00 €, è la più alta. Quanto pagherai per le impressioni?

• 10,01 €
• 10,00 €
• 9,99 €
• 5,00 €

Spiegazione:

La risposta corretta è 10,00 €. In un’asta al primo prezzo con offerta fissa, l’offerente che presenta l’offerta più alta paga esattamente l’importo della sua offerta per le impressioni pubblicitarie. Questo significa che, se la tua offerta è di 10,00 € e risulta essere la più alta, pagherai precisamente quella cifra per ottenere l’inventario desiderato. A differenza di un’asta al secondo prezzo, dove il vincitore paga l’offerta del secondo classificato, in un’asta al primo prezzo non c’è alcun meccanismo di ribasso; pertanto, non si paga mai meno di quanto si è offerto. Questa struttura di offerta fissa offre maggiore certezza sui costi per l’offerente, che sa esattamente quanto spenderà per ciascuna impressione. Essere consapevoli di questa dinamica è cruciale per pianificare le strategie di budget e offerta all’interno di Display & Video 360, assicurando che le campagne pubblicitarie siano gestite in modo efficace e che il ritorno sugli investimenti sia ottimizzato.